di Sabrina Rinaldi
La città eterna nasconde, nei sotterranei, sempre dei veri tesori. Nella zona del Laterano i sotterranei più famosi e probabilmente più ricchi sono quelli che corrono sotto la Basilica San Giovanni dove si conservano i resti delle caserme degli Equites Singulares, la guardia del corpo a cavallo dell’Imperatore.
Costantino all’inizio del IV secolo li rade al suolo perché questi cavalieri avevano combattuto al fianco del suo rivale Massenzio. Sui resti di queste ampie strutture egli edifica la prima Basilica di Roma.
Dove oggi sorge l’ospedale San Giovanni con un percorso di passerelle si possono ammirare i resti sotterranei di case private e cortili risalenti al I-IV secolo d.C. Sono stati attribuiti alla casa di Ennio Vero, nonno materno di Marco Aurelio, dove egli passò la sua adolescenza, e alla villa di Licinio Sura legato alle Imperatore Tiberio.
Visibili i meravigliosi pavimenti a mosaico bianco e nero e alcune parti rivestite di marmi policromi. Ma la cosa che colpisce di più è la straordinaria presenza di Condotte d’Acqua in cocciopesto o piombo che dimostrano come in questa zona forse è ricca la presenza di acquedotti.
Si possono infine ammirare alcuni resti che fanno pensare alla presenza di fontane e giardini serviti da un importante sistema di drenaggio. Anche una vasca che doveva servire da Cisterna dove è stata ritrovata, durante gli scavi, piena di ossa probabilmente risalenti alla peste del 1348.
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