Siamo nel 2016 e trovare un bagno pubblico per le vie di Roma o semplicemente per le stazioni metropolitane è un miraggio.
Nel 1963 il crollo di un muro adiacente la chiesa di San Pietro in Montorio riportò alla luce un edificio pubblico insolito: le latrine romane della fine del II secolo d.C.Vi si accede facendosi largo tra la vegetazione fino ad una porticina.
All’interno le mura sono decorate da affreschi con bande e cornici rettangolari dipinte di verde e rosso. Vi figurano piante sospese a fili e uno stambecco. Non vi sono più i sedili in pietra, quindi fa supporre che fossero di legno.
Un canale di scarico che serviva a evaquare le acque nere verso la fogna che corre sotto l’ambiente. Sotto la pavimentazione si intravedee un altro cabale, più piccolo del precedente, dove scorrevano sicuramente le acque chiare utilizzate per lavare, le latrine. La pavimentazione a motivi geometrici bianchi e neri si è conservata solo in parte.
È possibile visitare questo luogo su richiesta.
Sabrina Rinaldi
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5 risposte a "Abbiamo ancora da imparare. In via Garibaldi vi sono latrine romane."