
il 14 giugno scorso, nella bellissima sede storica della Regia Società Geografica Italiana, all’ interno di Villa Celimontana, si è svolta la rassegna stampa IX edizione di Laghidivini 2016 a Bracciano che si terrà dal 24 al 26 giugno. E’ un festival dedicato alle produzioni vitivinicole nei dintorni dei laghi italiani. Ideato e organizzato dall’Associazione culturale Epulae Bracciano in collaborazione con il Consorzio del Lago di Bracciano il Patrocinio Parco Regionale di Bracciano e Martignano, dell’ ARSIAL e di Fedrealberghi.

La scelta della sede, Regia Società Geografica Italiana, per la rassegna stampa non è un caso, quest’anno il tema scelto per l’evento sarà ” Comunicare territori“. Il vino, attraverso il suo territorio, diventa portatore di una sua storia, quella legata alle aree lacustri, dove l’Italia ne è ricca. Sarà lui che racconterà, attraverso le degustazioni di 160 etichette di vini esposti per lago di provenienza, la ricchezza e la cultura italiana in tutte le sue sfaccettature anche in gastronomia.


In questa edizione ci sarà una particolare attenzione al bere consapevole e vi saranno aforismi, citazioni in tema dedicati al vino. In evidenza anche i prodotti locali, un’occasione per degustare le preparazioni a base di pesce di acqua dolce e di ortaggi locali, come ad esempio il broccoletto di Anguillara, ma anche formaggi a latte crudo come il caciofiore realizzato con una ricetta di Columella 50 d.C. Il caciofiore si può considerare una sorta di antenato del Pecorino Romano, realizzato immergendo nel latte crudo, intero, il caglio vegetale ottenuto dal fiore di carciofo o di cardo selvatico, raccolti nel periodo estivo. Vi sono inoltre olio extravergine d’oliva, legumi, farine da grani antichi ed alcuni tra i prodotti del Lazio oggetto di Presidio Slow Food per la biodiversità.
Laghidivini IX edizione si svolgerà, per la prima volta, sulle rive del lago sabatino presso la sede del Consorzio Lago di Bracciano, una struttura nata negli anni ’30 per consentire i rifornimenti degli idrovolanti che da Londra facevano scalo tecnico per l’Oriente.
Tante novità quest’anno, accompagneranno quest’evento. Degustazione di 160 vini esposti per lago di provenienza. Interessanti i “numerosi i vini in degustazione e le presenze di produttori vitivinicoli dal lago di Iseo a quello di Angitola (VV). Tantissime le occasioni per approfondire fa conoscenza di vitigni autoctoni come: Cesanese d’Affile, Sangìovese, Cortese, Corvina, Nerello, Aleatico, Greco, Gaglioppo, Perricone, Catarratto e Ortrugo. Tanto per citarne alcuni. Il prof. Mariano Nicòtina, docente all’Università Federico II di Napoli, sabato 25 giugno alle 19.30, racconterà alcuni dei vitigni autoctoni del Lazio: Maturano, Lecinaro, Pampanaro e altri che attendono ancora l’iscrizione nel Registro Italiano delle Varietà di Vite. Sarà, inoltre, l’occasione per degustare un raro orange wine da Passerina del Frusinate.”
Questa edizione segna per la prima volta un’apertura internazionale del festival: con i vini di Chayoux, una piccola maison della Champagne, e con quelli biologici prodotti da una comunità monastica dei Monte Athos (Grecia).





L’inagurazione avverrà a bordo della motonave alle ore 19:00 di venerdì 24 giugno.
Venerdì 24 alla domenica 26 giugno dalle 19.00 alle 24.00:
Degustazione di acque aromatizzate con le erbe aromatiche del territorio.
l prodotti del Lazio e del territorio: esposizione e vendita di prodotti gastronomici anche a presidio Slow Food.
l profumi e i sapori del Monte Athos: esposizione e vendita di prodotti enogastronomici dette comunità monastiche greco-ortodosse.
Punti ristoro: a cura dell’Accademia del gusto Tu Chef di Roma, piatti tipici lacustri come verdure fritte. Latterini.
Gelato artigianale, a base di vino o di mosto, di Roberto Troiani dell’Hinterland Bar di Frascati.
Venerdì 24 e Sabato 25 ore 21:00 “Crociera al buio“, ideata e realizzata da Hilde Soliani: artista, gourmet, designer, performer, imprenditrice e “naso“. Un momento in cui arte, teatro, profumo, gusto, tatto e udito avranno un ruolo fondamentale. Un viaggio in cui cucina, vino e vita utilizzano lo stesso linguaggio del teatro.
Sabato 25 alle ore 9.00 In collaborazione con il Parco Regionale di Bracciano e Martignano la passeggiata alla Caldara di Manziana, per scoprire la bellezza di un raro esempio di bosco di betulle e godere del suggestivo paesaggio.
Ore 20.00 I prodotti del Lazio ispirano chef ed erboristeria . Show cooking dedicato ai prodotti del lazio a cura dell’Accademia del gusto Tu Chef. Ore 23.00 Bacco, Tabacco e….. un appuntamento in cui vi è un abbinamento tra i sigari Nastro Tornabuoni, della Compagnia Toscana Sigari, e Hypoclas, l’elisir della duchessa di Bracciano, accompagnato dal racconto della loro storia.
HIPOCLAS Liquore ippocratico di donna Isabella dè Medici Orsini, figlia di Cosimo dè Medici e sposa del duca di Bracciano Paolo Giordano Orsini, da una ricetta del XVI secolo. Liquore a base di Spezie. Sarandrea Marco & C s.r.l 20% VOL.


Domenica 26 ore 19.00 Come ogni anno ci sarà la consegna del premio Laghidivini 2016 al vino che ha ottenuto il maggior numero di preferenze da parte del pubblico.
Ore 20.00 Un convegno a bordo della motonave a scoprire l’enogastronomia di una comunità monastica greco- ortodossa del Monastero di Vatopedi del Monte Athos.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito, mentre per le degustazioni è necessario munirsi di apposito tagliando volto a sostenere l’iniziativa previo accredito al Punto Info del festival.
Per Informazioni dettagliate consultare il sito
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3 risposte a "LAGHIDIVINI dal 24 al 26 giugno 2016."