Affresco Giottesco a due passi da Roma Capitale

Madonna in trono con bambino XIII/XIV secolo fotografia di SabR

L’affresco denominato Madonna delle Grazie dipinto sul fronte di una edicola romana, oggi posta al centro di una struttura muraria ed usata come altare di una piccolo Santuario sito sul lungolago di Anguillara Sabazia (Rm), in via Reginaldo Belloni, è stato oggetto di studio e diagnostica non invasiva.

Fotografia di SabR

Eseguito dallo Studio Peritale Diagnostico d’Arte, nelle persone Perito Senior per i Beni Culturali e Sabrina Rinaldi Tecnico Specializzato per i fotogrammi diagnostici per i Beni Culturali e Maestro d’Arte, su proprio progetto di studio, con autorizzazione del Direttore Ufficio BB.CC. della Curia Vescovile Diocesi di Civita Castellana e del Parroco di Anguillara Sabazia.

Santuario della Madonna delle Grazie

Dagli studi effettuati è emerso che l’affresco raffigurante Madonna in trono con bambino è di stile giottesco, eseguito da un artista della Scuola Romana Giottesca del XIII secolo circa, ed ancora oggetto di studio e di approfonditi ed ulteriori esami diagnostici.

Madonna in trono con bambino XIII/XIV secolo. Santuario Madonna delle Grazie Anguillara Sabazia
Madonna in trono con bambino XIII/XIV secolo

L’affresco è stato riportato alla visione dei fedeli solo dopo il restauro del Santuario nel 1980, essendo stato per decenni coperto da un dipinto su tela del XVII-XVIII secolo raffigurante la stessa immagine oggi posto all’interno della Chiesa madre e portato in Processione ogni 8 settembre in occasione della ricorrenza religiosa della Madonna delle Grazie.

Fotografia di SabR

Una nota da sottolineare è emersa dalle indagini eseguite in loco, dove si è potuto evidenziare che in alcune ore della giornata, l’interno del Santuario si illumina di luce naturale da una finestra posta in alto a sinistra, e che illumina l’affresco con luce radente, che fa notare una doratura sottostante in tutta la sua superficie.

Particolare – fotografia di SabR

Da questo si deduce che fosse completamente dorato. Oggi non è più così visibile il fondo oro, ed il motivo plausibile è che l’affresco  è  stato esposto  per molto secoli all’aperto e quindi sottoposto agli agenti atmosferici che hanno di conseguenza assottigliato la presenza del pigmento.

Si è studiato anche il posizionamento del Santuario e l’orientamento dell’edicola stessa E-NE.

Le indagini diagnostiche per immagini sono state effettuate dallo Studio Peritale Diagnostico nella tarda serata del 16 settembre 2021 per non intralciare le funzioni del Santuario stesso ed in presenza del Parroco e del Vice Parroco.

madonna con bambino -foto SabR

MOMENTI DI STUDIO

Tutti i fotogrammi, video e foto sono a cura di Sabrina Rinaldi

  • affresco santuario madonna delle grazie particolari

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