Volte Celesti e Costellazioni

La “barca dei Sogni”

Volte Celesti e Costellazioni. San Gioacchino foto Sabrina Rinaldi

Il cielo – uno spazio misterioso in continua mutazione tra giorno e notte, con le sue nubi, i pianeti e le stelle – ha sempre affascinato scrittori, artisti, musicisti e filosofi.

Il cielo stellato a sempre attratto tutti noi, questa volta celeste che ci illumina e ci fa sentire fragili, piccoli, ma allo stesso tempo ci fa pensare che tutto sia possibile.

Chi ha creato il mondo, ha creato l’universo dandoci la possibilità di sognare a occhi aperti. Spesso io lo faccio, quando la mattina mi alzo per andare al lavoro con l’aria terza vedo il cielo letteralmente colmo di stelle e costellazioni, una sensazione unica!

In questi giorni di festa di inizio anno sono andata in centro Roma a passeggiare con mia sorella. Tra luci e addobbi natalizi, siamo andate in un luogo, poco conosciuto da molti, dove la volta celeste è illuminata da stelle di cristallo ed è chiamata la “barca dei sogni”.

Foto S. Rinaldi

Dietro la “barca dei sogni” c’è una storia vera, come tante storie di Roma. Ci troviamo nel quartiere delle Vittorie precisamente si tratta della soffitta della chiesa di San Gioacchino zona Prati dove, durante l’occupazione nazista a seguito di un rastrellamento a Roma, trovarono rifugio 34 uomini e un bambino.

Si trovano ancora i mattoni usati per murare l’ambiente, dove vivevano le persone perseguitate. Sui muri i disegni di queste persone che sognavano la libertà.

Spelacchio a piazza del Popolo
Spelacchio a piazza del Popolo

Uscendo da San Giovacchino ci siamo dirette a piazza del Popolo passando davanti lo “spelacchio” ben visibile ed addobbato ed abbiamo aspettato, tra via del Corso e via del Babbuino, per entrare nella Basilica di Santa Maria Montesanto conosciuta come alla Chiesa degli artisti dove vi è una installazione, all’interno della cupola.  Ammassi stellari, nebulose e comete irrompono nella Basilica, trasformando la cupola del Bernini in volta celeste luminosa.

Questa Basilica ha sempre avuto un forte legame con il mondo dell’arte, tanto che vengono celebrate le esequie di molti artisti dello spettacolo. Nata come chiesa dedicata alla Vergine e retta dai frati Carmelitani. Nel 1662 iniziano i lavori con un nuovo progetto della chiesa a firma Carlo Rainaldi per volere del Papa Alessandro VII, ma si fermarono ha seguito della sua morte.

La "barca dei Sogni"

I lavori ripresero un anno dopo sotto la supervisione di Gian Lorenzo Bernini. Vi furono alcune variazioni al progetto iniziale, ad opera di Carlo Fontana e Mattia de Rossi tra cui la pianta che divenne ellittica e la cupola dodecagonale, concludendo i lavori nel 1675 e le decorazioni nel 1679.  

La cupola, è per antonomasia l’immagine della volta celeste, ed è stata trasformata in un cielo stellato grazie all’installazione luminosa Cielo, realizzata dall’architetta Susanna Nobili con un susseguirsi di proiezioni reali – a cura del graphic designer Sergio Metalli – che riproducono stelle, nebulose, nuvole, comete e il loro movimento. 

Nel grande linguaggio metaforico della millenaria raffigurazione cristiana, la ‘Cupola’ ha sempre rappresentato un transfert per il ‘Cielo’ e l’Infinito’, e questo prima che la scienza ci abituasse a viaggiare verso spazi cosmici e a imbatterci in tutte le sue componenti espressive”, spiega l’architetta Susanna Nobili.Ecco perché restituire a Bernini e alla sua volta tutto lo spessore dei suoi sensi, significa anche vederne quel planisfero che ogni suo contemporaneo vi sapeva leggere. Inimmaginabile quello splendore e biancore interno, senza allusioni a Cieli e infiniti Multiversi”.

Si è fatto sera, è ora di tornare a casa ed il cielo oggi è davvero stellato!

Queste sono alcune foto dell’installazione, ma vederlo dal vivo è un esperienza unica. Non dimenticate è visibile gratuitamente fino al 7 gennaio dalle 17:00 in poi.

Vi aspetto al prossimo giro augurandovi un Buon 2024 fatto di sogni stellati e realizzati.

A presto