EsploraRoma

Le torri medievali a Roma

Vi è mai piaciuto il gioco aguzzate la vista?

A me tanto e lo faccio quotidianamente. Spesso le cose non sono mai come sembrano e Roma nata, costruita e trasformata su se stessa fa al caso mio!!

Nel mio camminare per Roma, sia per diletto che per lavoro, mi pongo sempre tante domande ed una che mi sono sempre posta passando tutti i giorni davanti alla torre delle cornacchie, è sul numero di torri dentro e fuori la città.

Molti quartieri romani iniziano con Tor questo perché nel Medioevo a Roma si iniziò a costruire torri come abitazioni, che insieme ai campanili delle chiese e alle fortificazioni delle Mura Aureliane, conferirono alla città un aspetto verticalizzato, appunto turrito.

Di queste Torri abitative o di avvistamento a Roma e nella campagna romana ve ne sono tantissime. Nel tempo queste torri medievali furono danneggiate sia dai terremoti o da incendi ed altre abbattute per mano del ghibellino Brancaleone degli Andalò.

Alcune non si notano chiaramente perchè inglobate dentro nuovi fabbricati e trasformate, altre sfuggite alle demolizioni ed alle inclusioni, sono visibili in tutto loro splendore.

La loro costruzione risale all’epoca medievale, dal 900 fino al 1400. Per quasi mezzo secolo sono stati costruiti più di 300 avamposti indispensabili alle famiglie nobiliari.

La costruzione di una torre era un privilegio consentito soltanto all’aristocrazia, in quanto simbolo del diritto feudale; e la casatorre cioè è una torre con funzioni abitative, divenne il modello d’abitazione diffuso nella nobiltà dell’epoca.

Verso il XV secolo le torri andarono scomparendo, con l’affermarsi del palazzo come abitazione nobiliare.

All’interno delle mura se ne contano circa 50 di torri, non sempre visibili perché incastonate in successivi edifici. Il numero sfiora il centinaio se si considerano le torri fuori dal circuito murario e quelle della campagna romana.

Ed ecco, qui inizia la mia ricerca e caccia fotografica tra le più singolari, curiose e significative torri medievali a Roma e Dintorni!!

Torre di palazzo Venezia

piazza Venezia Il torrione quattrocentesco all’angolo tra Piazza Venezia e Piazza S. Marco ingloba l’antica Torre della Biscia, nel Medioevo appartenuta alla famiglia Annibaldi e un’altraTorre della Carta è visibile dal cortile interno.

Torre Palazzo Venezia

Torre dei Boveschi

appartenuta all’omonima famiglia, si trova nel centro storico di Roma, Rione X (Campitelli), in Via della Tribuna di Tor de’ Specchi ed è incorporata nel Monastero delle Oblate di Santa Francesca Romana. La Torre con la base a forma quadrangolare è costruita in muratura laterizia, il portale d’ingresso è incorniciato con mattoni e ad arco ribassato ed è alto circa 3 metri.

Torre dei Colonna

via IV Novembre. La Torre fu costruita sul finire del XII secolo sarebbe appartenuta prima ai Colonna e poi agli Annibaldi, che ne erano ancora proprietari nel 1675. Alla base del civico 101 vi sono tre frammenti di fregi classici con rilievi, provenienti dai Fori Imperiali, raffiguranti girali d’acànto, amorini e un torso virile. Sopra, un’altro rilievo con una colonna sormontata da una corona che ricorda l’appartenenza ai Colonna.

La torre dei Frangipane

al Circo Massimo, da loro edificata è tuttora in piedi sfruttando i resti delle gradinate come strutture difensive.

Torre della scimmia

sempre dei Frangipane in via dei Portoghesi, anche qui una storia leggenda aleggia!

Torre degli Annibaldi

Si trova in via Fagutale, la famiglia degli Annibaldi acerrimi nemici dei Frangipane. La torre è ben nascosta tra costruzioni più recenti.

Torre dei Borgia

in via Cavour sopra al suggestivo arco con la scalinata che si inerpica e che porta a piazza San Pietro in Vincoli, vicino alla facoltà di ingegneria.

Varcato l’arco, ci ritroviamo in una decisa atmosfera medievale, con a destra la Torre dei Margani, oggi campanile della chiesa di San Francesco di Paola.

Torre delle Milizie

in largo Magnanapoli sul versante occidentale del colle Quirinale. È la più alta della città, sfiora i cinquanta metri si riconosce perché inclinata e sovrasta il Foro di Traiano. Nei pressi la torre dei Conti monumentale

Sempre in zona a fine salita del Grillo troviamo la torre del Grillo resa famosa da un film girato sul personaggio che ci viveva, il marchese del Grillo.

Le meravigliose torri dei Capocci e dei Graziani in via Giovanni Lanza.

Sul Campidoglio sede del Comune di Roma, sul lato destro del palazzo Senatorio, si nasconde la torre di Martino V insieme a quella di Niccolò V sul lato opposto, davanti all’arco di Settimio Severo. 

Tor Crescenzia, Tor Monzone

La Casa dei Crescenzi, precedentemente nota come Tor Crescenzia, Tor Monzone, Casa di Cola di Rienzo e Palazzo di Pilato, è un’antica residenza medievale di Roma, situata nel foro Boario nei pressi del palazzo dell’Anagrafe a due passi dalla Bocca della Verità.

Torre dei Margani

a piazza Margara, inglobata in un palazzo del Cinquecento, decorata con reperti incastonati nei muri.

Torre dei Grassi 

sita tra via Sant’Angelo in Pescheria, via della Tribuna di Campitelli e via del Portico d’Ottavia.

Tor Millina

in via di Santa Maria dell’Anima nei pressi di Piazza Navon, è perfettamente conservata, con tutta la merlatura e l’austero nome a grandi caratteri sulla sommità.

Tor Sanguigna

in via Zanardelli il cui nome deriva dalla famiglia che la edificò, i Sanguigni.

Torre del Papito

erroneamente conosciuta come Torre Argentina nell’omonima piazza.

Torre Argentina

si nasconde dentro un palazzo cinquecentesco in via del Sudario, al civico 44.

Torre degli Anguillara

in piazza Sonnino, giunta a noi intatta dal XV secolo e con rifacimenti minimi.

Torre dei Pierleoni

risale al XII secolo famiglia ricca di numerosi possedimenti nella zona, come la cosiddetta Casa dei Pierleoni , la torre sull’ Isola Tiberina o le stesse fortificazioni sull’antistante Teatro di Marcello . Fu eretta nel x secolo passata poi nel XII secolo ai Caetani che rimasero fino al 1470.

Torre dei Caetani 

che si trova sull’isola Tiberina, presso lo sbocco del ponte dei Quattro Capi. È detta anche “torre della Pulzella”, per una scultura di volto femminile inserito nella muratura della torre.

Appagata del giro ho potuto vivere una versione di Roma non solo barocca ma totalmente medievale.

Al prossimo giro