
Nel Seicento iniziano i lavori di questo importante Palazzo Montecitorio, all’epoca il proprietario era il principe Nicolò Ludovisi.
Anche in questa occasione, il Bernini, venuto a conoscenza dell’imminente cantiere, si impegna ed ottiene l’incarico della progettazione, con lo stesso stratagemma utilizzato con Donna Olimpia per la fontana in Piazza Navona, fonde un modellino del suo progetto in argento e lo dona alla moglie del principe. È lei a procurargli l’incarico, che l’artista assolve realizzando una imponente facciata convessa, per esaltare assecondando la morfologia del terreno.
Purtroppo muore il committente e il Bernini non termina il progetto. Subentra Papa Innocenzo XII Pignatelli e il suo architetto di fiducia è Carlo Fontana (fratello di Giovanni Fontana), il quale interviene nell’organizzazione interna dell’edifico, sul cortile che per oltre un secolo sarà sede dei tribunali del Papa. Infine il vistoso Campanile sormontato da una scultura girevole in bronzo con due ali e una clessidra.
Palazzo Montecitorio avrà sempre una destinazione amministrativa. Con l’unità d’Italia verrà scelto come sede della Camera dei Deputati.
Il piccolo dislivello del terreno, vedi foto, potrebbe essere all’origine del nome Montecitorio.
4 risposte a "Palazzo Montecitorio, dove ogni sabato avveniva l’estrazione del Lotto."