Leggendo mi sono soffermata su un articolo veramente interessante. Roma nascosta riserva sempre sorprese interessanti. Esiste un posto dove appare l’unico cantiere edile di Roma Antica.
Difficile da raggiungere, perché si trova nei sotterranei di un’officina meccanica, quindi in una proprietà privata, sotto una botola servita da una scala a pioli.
L’Ipogeo di Trebio Giusto e la moglie Onorazia Severina, sono loro a volere questo sepolcro per il loro giovane figlio Asello, morto all’età di ventuno anni.
Le immagini dipinte forniscono molte informazioni su di lui e sulla sua famiglia. Il ragazzo appare nell’arcosolio con tutti gli strumenti tipici dello studente: seduto su uno sgabello, con un volume aperto sulle ginocchia, attorno tavolette cerate, una cesta per i rotula e una theca calamaria.

Vi è un’altro personaggio, forse il padre o lo stesso defunto, riceve doni sopra un drappo teso, mentre in basso è sicuramente il ragazzo che riceve dai contadini i frutti della terra.
Questo è il racconto non di una celebrazione, bensì di alcuni momenti della sua vita quotidiana, dallo studio al rapporto con i campi.
L’unica immagine chiara, in questo senso e che giunge a noi, è la scena di un antico cantiere edile.

Un capomastro che guida un gruppo di muratori mentre mettono un mattone sopra l’altro, con l’aiuto di calce e cazzaruola, in piedi su scale e ponteggi.
Da qui ti rendi conto che le cose non sono poi cambiate dopo tutti queste centinaia d’anni. Sembra essere in un piccolo paese di provincia, dove oggi i cantieri a conduzione familiare si svolgono così.
In realtà forse sarà stata all’epoca un opera importante.
L’abbigliamento dei due personaggi è molto ben descritto e ci mostra come si proteggevano dal freddo con mantelline e gambali.
Sulla chiave di volta appare il Buon Pastore. Presenza che fa pensare all’ipotesi di una famiglia convertita al Cristianesimo, o forse, della simpatia per certe religioni eretiche, visto che il solo pastore è una presenza troppo isolata.

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2 risposte a "Un cantiere edile di Roma Antica."