
Per il 25 Aprile ricorrenza della liberazione, vorrei ricordare la figura di una “piccola grande” donna Giovanna Marturano. Ho avuto l’onore di conoscere e frequentare la “nonnina” Giovanna, così la chiamavo, da quando ero piccola sentivo i racconti sulla resistenza che fece con tutta la sua famiglia e la continuò a fare fino all’ultimo giorno della sua vita. Partigiana, antifascista e comunista italiana, nonché esponente di rilievo del movimento femminile.
“Giovanna Marturano, nata a Roma il 27 marzo nel 1912 ma di origini sarde, abbracciò, come tutta la sua famiglia, l’ideale comunista, fin da quando, giovanissima, nella capitale, collaborava alla preparazione della stampa clandestina nella casa di Via di Monte della Farina. Si iscrisse al Partito comunista nel 1936. Costretta a lasciare gli studi di architettura, entrò a lavorare in fabbrica, operando nell’organizzazione clandestina di Milano. Nel 1938, in occasione dell’arresto del fratello Sergio, fu anche lei arrestata: ma fu rilasciata dopo un mese dì detenzione per insufficienza di prove.

Nel giungo del ‘41, si sposò a Ventotene con il confinato politico Pietro Grifone. Nello stesso anno raggiunse la madre confinata a Palena, in Abruzzo. Tornò poi a Milano, riprendendo il lavoro nella FACE, e fu, nel marzo del ‘43, fra le organizzatrici dei primi scioperi contro il fascismo. Dopo l’8 settembre del ‘43, fu di nuovo a Roma con il marito appena tornato in libertà. Militò nelle file partigiane della formazione Garibaldi e fu fra le dirigenti del “Gruppo di difesa della donna“. All’indomani della Liberazione, riconosciuta partigiana, fu decorata con la croce di guerra. In seguito, continuò I’attività e la lotta politica all’interno dell’UDI e nelle sezioni di partito dei quartieri romani. Il 22 agosto 2013 muore a Roma all’età di 101, è stata ricordata dal sindaco di Roma Ignazio Marino come una delle figure più importanti della resistenza romana.”- Edizioni quaderni irpini
Invito a leggere il suo libro MEMORIE DI UNA FAMIGLIA COMUNE, ci troverete tanta umanità e semplicità come era Giovanna, piccola di statura al di sotto dei 150 cm, ma con una grande forza d’animo. La voglio ricordare come la mia piccola nonnina.
Ciao Giovanna ovunque tu sia.
Riconoscimenti Medaglia di bronzo al valor militare.
Onorificenze Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
2 risposte a "25Aprile- Memorie di una famiglia comune. Giovanna Marturano."