
Questo in realtà è un articolo già pubblicato, mi piace riproporlo proprio perché siamo in prossimità dell’apertura della stagione 2016. Per chi non c’è mai stato è una vera occasione. Il primo appuntamento è il 23 giugno Mariano Riggillo in LEAR. La storia.
Il sito per consultare il programma è: http://www.globetheatrerome.com
Buona visione e lettura 😉
Oggi ricorre l’anniversario del grande drammaturgo William Shakespeare. 400 anni fa il 23 aprile del 1616 egli moriva. Il Globe Theatre elisabettiano a Roma, teatro di eccellenza, è stato inaugurato nel 2003 per i cento anni di Villa Borghese. Immerso in uno del parchi più belli di Roma, da un valore aggiunto al patrimonio storico e artistico come opera contemporanea che ne conferma e rinnova l’immagine di Roma capitale della cultura mondiale.

Un po’ di storia
Fino alla metà del 16° secolo, la maggior parte dei spettacoli venivano eseguiti al di fuori di Londra. Artigiani o commercianti organizzavano eventi tradizionali in piazze e nei parchi del villaggio. Come è cresciuta in dimensioni e importanza, Londra divenne il centro del teatro inglese. Nel corso della vita di Shakespeare, il teatro era diventato molto popolare. All’inizio considerato un non rispettabile passatempo e la maggior parte dei teatri erano nelle parti più periferiche della città.
Il primo London Theatre è stato chiamato Il TEATRO, costruito nel 1576 nel nord di Londra, appena fuori le mura. Nel 1587, il Rose Theatre è stato costruito a sud del Tamigi, tra le carceri e nei bordelli di una zona chiamata Bankside, richiamando grandi folle. Nel 1595, l’enorme teatro Swan, conteneva fino a 3000 persone, è stato costruito in pochi anni a ovest di Londra. Tutti questi teatri sono stati deliberatamente costruiti al di fuori dei confini cittadini, così erano liberi dalle restrizioni dei regolamenti imposte dalla religione puritana.

A Roma la realizzazione del Globe Theatre è stata resa possibile grazie alla Fondazione Silvano Toti, associazione creata dalla famiglia per onorare la memoria del mecenate ed imprenditore Silvano Toti. Il rispetto dell’ambiente e delle zone ad alto valore storico è stato il principio guida nella progettazione e nella realizzazione del teatro, costruito con legno proveniente da foreste gestite e riforestate e inserito perfettamente nel contesto ambientale e culturale di Villa Borghese.

Il Teatro non deve essere considerato una imitazione del Globe di Londra, del quale per altro non esiste copia del progetto originario, ma un luogo nuovo, tutto italiano, in linea con le nostre normative di sicurezza, in modo da garantire al pubblico le condizioni ideali per assistere gli spettacoli in programmazione. Oggi la direzione artistica è di Gigi Proietti.
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7 risposte a "23 Giugno apertura della stagione 2016 del Globe Theatre a Roma. La sua storia"