Per comprendere come si è sviluppata nel tempo la città di Roma si deve fare riferimento alla mappa geologica del suolo.

I famosissimi sette colli: Palatino, Campidoglio, Quirinale, Viminale, Esquilino, Celio e Aventino. Alcuni sono ancora ben visibili come il Palatino e il Campidoglio, raggiungibile attraverso la lunga scalinata progettata da Michelangelo Buonarroti nel XVI secolo su commissione di papa Paolo III, nell’ambito dei lavori di risistemazione del Campidoglio. La strada in pendio viene chiamata Cordonata è formata da larghi elementi trasversali in pietra o mattoni (cordoni) che la rendono simile ad una scalinata.
Mentre altri, dopo diversi secoli, sono un po’ nascosti ed è difficile trovare una pendenza o un pendio a cui fare riferimento, per esempio il Viminale che si è completamente ricoperto di edifici tra cui l’omonimo palazzo del Ministero dell’Interno.
Nel Centro storico di Roma, un’altra cordonata si trova nelle vicinanze del Palazzo del Quirinale, nel rione Trevi, e dà il nome alla via omonima (Via della Cordonata).

Altri certo sono difficili da vedere e trovare una pendenza, i secoli trascorsi hanno modificato ricoprendo completamente il pendio con edifici come al Viminale. Alcuni dei Colli di Roma non sono vere e proprie colline ma, a volte, un agglomerato di alture. Il Campidoglio, si presenta come due piccole colline divise da una stretta vallata. Inomi di tali colline sono: Arx, dove oggi sorge la Basilica di Santa Maria in Ara Coeli e Capitolium, dove sorge il Palazzo Senatorio.
E pensare che Roma sorge su un territorio modellato da colli e da due vulcani attivi migliaia di anni fa. Oggi sono due laghi, quello di Albano, l’antico vulcano Albano a sud di Roma quello di Bracciano l’antico vulcano Sabatino a Nord di essa.
Questi modificarono e plasmarono il territorio rendendolo ricco di materiali quali il tufo e la pozzolana, entrambe rocce di origine vulcanica che fecero la fortuna di molti romani e della città stessa.
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Una risposta a "Comprendere la geologia del suolo di Roma vuol dire comprendere la città"