
di Sabrina Rinaldi
Mancano una manciata di giorni, 21 aprile 2016, e sarà inaugurata a Roma una colossale street art, l’opera ideata dal grande artista sudafricano William Kentridge chiamata Triumphs and Laments, che sui muraglioni di travertino tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini svilupperà in 80 immagini di ampie dimensioni un suo racconto della città eterna, tra splendori della storia e momenti di tragica sconfitta
ricordando a tutti noi la grandezza e la miseria di una città ricca di storia e cultura. L’imponente progetto, già presentato alla Biennale veneziana del 2015, preceduto da dieci anni di lavoro preparatorio, a breve sarà pronto per essere visto in tutta la sua bellezza.
Una storia millenaria quella di Roma in una sequenza non cronologica, volgendo lo sguardo sia ai trionfi che alle sconfitte, con la figura evocativa della Vittoria che scrive le pagine della storia di Roma ripresa dai bassorilievi della Colonna Traiana.
Il fregio lungo 550 metri e composto da 80 figure alte fino a dieci metri. Figure che Kentridge ha disegnato, dalla morte di Remo a quella di Aldo Moro, trovando spazio anche nel raccontare la fine drammatica di Pier Paolo Pasolini, un grande intellettuale, omosessuale, deriso e calpestato per la sua libertà di pensiero e di parola.

Affascinante anche la tecnica utilizzata, con i depositi dello smog, trasformandoli in un bianco e nero di grande suggestione. Il travertino sporco diventa volutamente portatore critico e polemico nei confronti dello stato di degrado in cui riversano i monumenti di Roma, diventando il narratore di un racconto epico, non a caso sarà inaugurato il 21 aprile 2016, il giorno del Natale di Roma.

La bellezza ultima di quest’opera sarà il non essere permanente come spiega l’artista “non sarà un disegno su superficie ma un’opera che emerge per essere poi riassorbita“. Verrà annullata dal tempo che depositerà nuovamente la sua patina.

(Johannesburg 1955) è un artista sudafricano. Noto per i disegni e le incisioni, è conosciuto soprattutto per i suoi film di animazione creati da disegni a carboncino. Lavora anche con stampe, libri, collage e scultura.
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13 risposte a "Street Art: la marcia di William Kentridge disegna la storia di Roma sul Lungotevere."